Daddio (2023)
Directed by Christy Hall

That's pretty scary shit when you're afraid to breath
"Daddio" si presentava come una promessa allettante, soprattutto per la presenza di Sean Penn (Clark), ma si è rivelato un viaggio in taxi non all'altezza delle aspettative.
La storia si snoda durante una corsa notturna da JFK a Manhattan. Di Clark vediamo principalmente gli occhi riflessi nello specchietto retrovisore mentre guida il suo iconico taxi giallo. Girlie (Dakota Johnson), la passeggera, inizia una conversazione con l'autista dopo un gesto semplice ma significativo: chiedergli il nome. Questo piccolo atto di umanità diventa il punto di partenza per un dialogo che prende subito una piega intima.
La prima parte del film offre una riflessione sulla modernità, sul declino dei taxi gialli nell'era delle app, con un interessante excursus sul mondo della programmazione, lavoro di Girlie. Ma è quando lei inizia a chattare con un uomo sposato che la storia prende una svolta inaspettata.
È qui che il film perde la sua strada. Clark, forte della sua esperienza personale di matrimoni falliti, si lancia in una serie di considerazioni che sembrano più adatte a un bar che a un'opera cinematografica. Il problema non è tanto la banalità delle riflessioni, quanto l'assenza di un vero contraddittorio. Girlie, nonostante sembri inizialmente ribelle, si limita a un timido "ti odio", come se il suo coinvolgimento nella situazione la privasse del diritto di difendere la propria posizione.
È proprio questo il punto debole del film: mentre Clark si espone (forse troppo) nelle sue opinioni, Girlie rimane intrappolata in un senso di colpa che impedisce un vero dialogo alla pari.
Per gli amanti dei film basati sulla conversazione, un genere che si avvicina al teatro pur mantenendo una sua dignità cinematografica, "Daddio" può comunque valere una visione. Se non altro per vedere Sean Penn, che resta sempre Sean Penn.
Per chi apprezza Dakota Johnson, consiglio piuttosto "The Peanut Butter Falcon", dove offre una performance decisamente più convincente.